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Come difendersi dall'AI manipolativaCome difendersi dall'AI manipolativa
Home » truffe finanziarie » Come Difendersi dall’AI Manipolativa: Il Caso del Falso Petrolio Italiano

L’intelligenza artificiale può essere uno strumento straordinario. Tuttavia, quando viene usata per manipolare, può diventare pericolosa. Benvenuti su giipsy, il portale dell’informazione protettiva. Come difendersi dall’AI manipolativa?

Scopriamo cosa sta succedendo prima. Negli ultimi mesi, sono aumentate le segnalazioni di truffe online che sfruttano personaggi famosi, loghi istituzionali e pubblicità false create dall’AI per convincere ignari utenti a investire in piattaforme fraudolente.

Uno dei casi più recenti riguarda la pagina:
www.cfd.network-capital-partners.com
Il sito si presenta come una piattaforma legata al “Petrolio Italiano” e mostra volti noti come:

  • Giorgia Meloni
  • Bruno Vespa
  • Fabio Fazio
  • Giancarlo Giorgetti

In prima pagina compaiono anche loghi di testate giornalistiche come RAI, l’Espresso e altri brand noti, usati senza alcuna autorizzazione.

Come difendersi dall’AI manipolativa?

Questo contenuto nasce da una segnalazione reale del nostro lettore Giovanni Girolamo Sibilla e ha un obiettivo ben preciso:
aiutarti a riconoscere le truffe online generate dall’AI e imparare a proteggerti.

Vedremo:

  • cosa sono le fake news create dall’intelligenza artificiale;
  • perché vengono usati nomi noti;
  • come proteggersi da questi inganni digitali.

Cos’è l’AI manipolativa e come viene usata per truffare

L’AI manipolativa è l’uso dell’intelligenza artificiale per influenzare le scelte delle persone attraverso contenuti falsi ma altamente credibili.

Questi contenuti possono includere:

  • video deepfake con volti e voci imitati;
  • articoli fake scritti in modo professionale;
  • pubblicità finte con testimonial noti (ovviamente inconsapevoli);
  • siti web truffa che imitano quelli ufficiali.

Il fine? Indurti a cliccare, investire o inserire dati personali.

Come difendersi dall’AI manipolativa: Perché usano nomi di personaggi famosi?

Perché la fiducia è il vero carburante delle truffe.
Quando vedi un volto autorevole o un marchio conosciuto, abbassi le difese. E l’AI, oggi, può ricreare tutto questo in pochi secondi.

Perché usano nomi di personaggi famosi

Ma è bene saperlo:
Nessun politico, giornalista o testata autorevole ti inviterà mai a investire in criptovalute, trading o petrolio tramite banner online.

Come difendersi dalle truffe online create con l’AI

Ecco 5 regole d’oro su come difendersi dall’AI manipolativa:

  1. Controlla sempre il dominio del sito
    Es. se vedi “rai-notizie.biz” NON è il sito ufficiale RAI.
  2. Diffida delle pubblicità troppo belle per essere vere
    Guadagni rapidi e facili? È quasi sempre una truffa.
  3. Verifica la notizia altrove
    Se un personaggio famoso dice qualcosa, troverai conferma sui suoi canali ufficiali o sui media.
  4. Non lasciare mai dati sensibili
    Se ti chiedono IBAN, carta di credito o SPID, senza garanzie certificate, chiudi la pagina.
  5. Segnala immediatamente
    Puoi farlo sul portale della Polizia Postale o su PhishTank.

AI e privacy: un dilemma da affrontare

Il nostro lettore Giovanni ha toccato un punto critico:

“Per individuare chi usa l’AI per manipolare, dovremmo essere tutti tracciati. Ma così perdiamo la nostra privacy. È questo il dilemma della democrazia.”

E ha ragione: da un lato vogliamo protezione, dall’altro non vogliamo perdere libertà.
Serve consapevolezza collettiva, informazione, e una cultura digitale più solida.

Cosa puoi fare oggi? Divulga, condividi, rendi visibile

Ogni volta che condividi un articolo come questo, aiuti altre persone a:

  • non cadere in trappola,
  • riconoscere una truffa a colpo d’occhio,
  • sviluppare spirito critico verso ciò che vedono online.

Hai avuto esperienze simili? Scrivici

Se hai ricevuto messaggi sospetti, pubblicità con personaggi noti o link strani, non tenerli per te.
Segnalali. Parlane. Scrivici. Potresti salvare qualcuno da una truffa.

👉 Uniti contro l’AI manipolativa, possiamo fare la differenza.

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