Oggi parliamo della scelta illogica di imporre i dazi italiani agli USA. I mercati hanno vissuto un po’ di panico a seguito di un timore per una potenziale guerra commerciale tra Italia e USA. Cosa è successo? Ci sono stati pesanti ribassi azionari a seguito della risposta italiana ai dazi di Trump. Il presidente USA ha annunciato ma non firmato l’ordine di imporre il 10% in più dei dazi di esportazione contro l’Italia. Nel giustificare tale annuncio fa vedere davanti a tutti la tavola in cui è descritta la bilancia dei pagamenti, dimostrando che da anni gli USA hanno un deficit commerciale con molti paesi nel mondo. Benvenuti su giipsy blog, il portale dell’informazione creativa in un click.
Ma perché scegliere l’Italia o l’Europa per tale annuncio potenzialmente drastico? Semplice, l’Italia e l’Europa hanno un rapporto di lunga data a livello commerciale. C’è intesa che confluisce in aiuto reciproco a livello economico-commerciale. Ricordiamo la storia e quello che è stato il Piano Marshall, aiuti che provenivano dal governo e non dalle banche come il piano Dawse. Questo lo ricordo grazie alla Prof. Bagnato. Una delle migliori alla Cesare Alfieri.

Ma qui non voglio parlare del mio background formativo. Voglio spiegare perché Draghi ha ragione nell’affermare che una guerra commerciale con gli USA non è potenzialmente dannosa ma completamente disastrosa. Perché? L’Italia per le materie prime dipende dagli USA e dalla Cina, l’alluminio, materia indispensabile per diversi settori, tra cui anche quello alimentare, il cobalto per le auto elettriche e non solo. (Musk ha aperto una fabbrica in Germania) La lista è lunga. Sapete cosa significa imporre dazi su queste materie prime per l’Italia? Un aumento del debito pubblico del 300%. Ad oggi tale debito ci costa 40.000€ a testa per ogni nuovo nato in Italia.
Dazi Italiani? Per USA è già dazio il tasso di cambio
Il rapporto commerciale non spiega tutto nella scelta strategica di Trump. Perché? Semplice, per gli USA è normale considerare dazio già la svalutazione del dollaro. Nel rapporto di cambio servono più dollari per comprare prodotti in euro. Quindi agli americani il cibo italiano costa già molto di più. Che senso ha imporre i dazi a questo punto?
Bisogna capire se le intenzioni di Trump sono sincere o si nascondono altri interessi tali da danneggiare l’Italia. Secondo me no, perché per ora ha lasciato in sospeso tale decisione. Di cosa sto parlando? Bisogna capire se il piano di Trump è di rendere la sua economia ermetica, ma questo non ha senso. Lo capirebbe un bambino già dall’esordio di questo articolo, basta vedere la bilancia dei pagamenti per capire quanto gli USA sono aperti con il mondo dal punto di vista commerciale.
I dazi italiani = ermetismo USA (percezione italiana)
Il problema è che per ermetismo intendo far in modo che i prodotti italiani vengano fatti nascere nel territorio americano. Questo sarà il vero disastro per le esportazioni italiane, disastro che non intaccherà solo l’economia italiana, ma anche la qualità italiana, da decenni simbolo unico del mondo. Cibo Italiano, Dieta Mediterranea. Come mai tale chiusura intacca la qualità del made in Italy?
Oscar Farinetti mi ha insegnato che il clima e la terra sono ciò che rendono la dieta Mediterranea unica al mondo. Affinché ci si possa avvalere di questo termine, “dieta mediterranea”, i prodotti italiani non si possono produrre all’estero. Gli Usa non hanno la stessa qualità della terra italiana. Ad esempio, la mandorla Californiana ha un mallo troppo debole e quindi è preda di malattia e per prevenire ciò si usa roba chimica, pesticida. In America le industrie chimiche danno molto lavoro a tante persone. Tutto questo per dire che la qualità la trovi solo dall’importazione dei beni italiani. (Parlo agli USA).
Il protezionismo non aiuta. Ecco perché Buffet non deve scegliere i treasury bond…
Se scelgono la strada protezionista cosa potrà fare l’Italia in merito? L’Italia potrà aumentare i sussidi all’esportazione e aumentando il nostro debito pubblico, danneggiando l’economia interna in virtù della qualità. Tuttavia, in cambio di ciò otterrà uno sconto del debito pubblico svalutando ancora di più il dollaro, costruendo un euro sempre più forte, come nei miei sogni per incidere sul potere d’acquisto delle famiglie e sugli stipendi, fermi ormai da 40 anni. Tuttavia, tale scelta indebolirà di molto i treasury bond e il patrimonio di Buffett.
Riflessione finali sui dazi italiani
Non bisogna cadere nella trappola della guerra commerciale, come più volte affermato da Draghi perché perderemo a mani basse. I rapporti commerciali degli USA sono molto più grandi rispetto all’Italia. Ricordiamoci che grazie all’economia, a David Ricardo ed Heckscher-Olin non si può vivere da soli per sopravvivere, ma è il commercio internazionale che ci unisce nella diversità alimentando il piacere della scoperta oltre che della novità. Per la citazione degli economisti ringrazio la Prof. Sabani, un’altra stella della Cesare Alfieri e per la frase “ non si può vivere da soli per sopravvivere”, ringrazio Dand, un mio collega.
PS: Gli USA sono campioni del commercio internazionale, nel prossimo articolo vedremo perché nel back link ho inserito il riferimento al problema e potenziale pericolo cinese.